Siamo quelli che viviamo oltre confine
Siamo gli Italiani all’estero
Siamo quelli che l’arrosto della nonna e le polpette della mamma non si
battono
Siamo quelli che chiamiamo i nostri amici che lavorano in ospedale per
sapere come stanno e per cercare di farli sorridere
Siamo quelli che, come Gaber, non ci sentiamo Italiani ma per fortuna lo siamo
Siamo quelli che diciamo ai nostri genitori: “state a casa e lavatevi le
mani”
Siamo quelli per cui tornare a Natale è una religione
Siamo quelli a cui hanno chiuso le frontiere
Siamo quelli che siamo in Erasmus o che lo siamo stati molto tempo fa
Siamo quelli a cui i nostri colleghi chiedono come stanno le nostre
famiglie
Ma siamo anche quelli che ultimamente veniamo additati, guardati male,
evitati. A volte
Siamo quelli che insegniamo a mangiare gli spaghetti senza cucchiaio
Siamo i residenti all’estero ma che diciamo “Ok google portami a casa” per
tornare dove siamo cresciuti
Siamo quelli che razioniamo Giambonetti, Olio di casa e Parmigiano perché
sappiamo che non torneremo in Italia troppo presto.
Siamo quelli che non possiamo andare al funerale di nostro nonno perché non
ci sono funerali e allora scriviamo il discorso che avremmo pronunciato in una Moleskine
Siamo quelli a cui i nostri colleghi parlano muovendo le mani e dicendo “ffaffankuloo”
Siamo quelli che abbiamo fatto scoprire alla nonna le chiamate di gruppo su
WhatsApp
Siamo quelli che vorremmo fare qualcosa per aiutare il nostro paese
Siamo quelli che chiamiamo la zia che ha chiuso il negozio e realizziamo
che è tutto vero
Siamo quelli che non siamo quasi mai in fuga perché sappiamo che il nostro è
il paese più bello del mondo
Siamo quelli che se ci chiedono di andare a sciare rispondiamo che stiamo a
casa
Siamo quelli che ci guardano stupiti quando mettiamo tanto sale grosso nell’acqua
della pasta
Siamo quelli che chiamiamo ogni giorno a casa per sentire la voce delle nostre
famiglie
Siamo quelli che non sappiamo se rivedremo i nostri nonni
Siamo quelli che pensiamo che gli Italiani siano i soliti Italiani
Siamo quelli che siamo orgogliosi di essere italiani anche se non lo diciamo
mai ad alta voce
Siamo quelli che siamo orgogliosi di essere italiani, soprattutto in
momenti come questi
Matteo Cerutti
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