Ask the Dust

Mi sveglio con i capelli arruffati e qualche ricordo

mercoledì 9 febbraio 2011

Forever Young

Un Amico mi fa ascoltare una canzone: Forevere Young.
Fin qui nulla di eccezionale, il ritornello lo conosco, fa più o meno così:

Forever young, i want to be forever young.

Va bene nulla di nuovo sul fronte occidentale, non è la splendida canzone di Dylan ma è una canzoncina degli Alphaville cantata da un gruppo chiamato Youth Group e ad essere sincero il Gruppo Giovane che canta una canzone (peraltro non loro) intitolata Per Sempre Giovane mi lascia alquanto perplesso, ma la fiducia nel mio Amico mi porta a continuare.
La cerco su youtube e appare una marea di video con troppi cuoricini e sportivi di dubbio valore che compiono impresa incredibili agli occhi di coloro che hanno usato per la prima volta Movie Maker. Il tutto è molto male.

Poi trovo il video del Gruppo Giovane o Giovane Gruppo o Gruppo dei Giovani, che dir si voglia, e il cerchio inizia a chiudersi un poco.
Dei bambini con PROTOlongboard si buttano giù da colline californiane in scene che potrebbero essere prese direttamente da Lords of Dogtown.
Mi viene un leggero magone, guardo le mie tavole con le ruote. Mi osservano a loro volta appoggiate alla libreria, come cani che grattano la porta di casa. Guardo il tempo poco accogliente che mi osserva anche lui dalla finestra, ricordo.

Ricordo quando ho visto quel film per la prima volta, e cosa ha voluto dire per me, e non solo per me. Ricordo le sere in discesa sotto l'arco di trionfo, e quelle costeggiando il Mediterraneo fino ad arrivare alla terrazza sul mare che da sulla città che fu la mia casa. Penso alla settimana passata con il mio Amico, agli anni passati con lui. La canzone continua e con lei le immagini. La telecamera si porta su mio fratello. E' una domenica mattina quasi d'estate, lui dorme nella mia piccola stanza in cui per entrare bisogna togliere un letto, e aprire l'armadio per metterci i piedi dentro. Mi viene in mente che tra meno di un anno sarà a studiare forse in un'altra città e mi viene pure in mente che forse, e dico forse, saranno lui e il suo Amico a dividere un appartamento, fare la spesa e vattelapesca. Ricordo che ieri gli dissi quanto mi sarebbe piaciuto vivere in una città diversa dalla mia città con il mio Amico e ricordo (ricordo troppe cose) che in realtà volevo dire quanto mi sarebbe piaciuto essere io davanti a una scelta del genere, alle prime decisioni che cambiano profondamente la vita. Sia chiaro, non ho nulla da recriminarmi, anzi, e le scelte che ho fatto le rifarei tutte (o quasi), ma il fatto di non averle ancora tutte davanti, mi fa sentire, ecco tutto, non più giovanissimo ma solo giovane.

Penso al fatto che sono laureato, che tra meno di due anni potrei iniziare a lavorare, con un completo gessato, il Sole24Ore nella 24Ore, delle scarpe eleganti e una macchina che lavo ogni settimana.
Ascolto frasi della canzone e continuo a pensare, maledetto questo troppo pensare e maledetta questa canzone che continuo a fare ripartire.


Let us die young or let us live forever
We don't have the power but we never say never
Sitting in a sandpit, life is a short trip
The music's for the sad men

La musica vera è per le persone tristi, quelle felici non ascoltano musica, hanno altro da fare (un giorno una donna mi disse che ascolto solo canzoni tristi e forse non era molto distante dalla verità).
La musica allegra mi annoia dopo pochissimi ascolti, ecco tutto.
Se sono triste ascolto una canzona ancora più triste (di solito De Andrè), e se sono felice ascolto musica triste (di solito De Andrè).




Youth is like diamonds in the sun
And diamonds are forever

So many adventures couldn't happen today
So many songs we forgot to play
So many dreams are swinging out of the blue
We let them come true


Faccio ripartire un altra volta la canzone, e con lei riparte un discorso seduto con noi in un bar di Jesolo, dopo aver cercato di pescare dei Goa(un pesce bruttissimo e sicuramente non commestibile), ma dopo aver trovato solo del prosciutto cotto in un supermercato raggiunto con due...lasciamo stare.

E allora continuo ad ascoltarla, a guardare i bambini che spingono forte e si inclinano fino a toccare l'asfalto con la mano, mi guardo le ferite sul braccio e sorrido un poco.
Ci sono così tante cose da fare, posti da vedere, persone da conoscere, donne da amare.
In questo fluss of consciousness mi viene in mente una domenica mattina all'arco di trionfo (che poi chi o cosa hanno trionfato???). Un bimbo gira sulla tavola, sopra l'asfalto più liscio che mai vedrò, gli si avvicina un uomo, lo guardo meglio, non può che essere suo padre. Hanno gli stessi occhi, lo stesso sguardo. Il bambino ha i capelli più lunghi ma la tavola più corta di quella del padre. Ridono e poi se ne vanno. Sono giovani.

It's so hard to get old without a cause.

E allora è giunto il momento, abbiamo ancora le all star ai piedi, le tavole non le abbiamo ancora regalate al figlio appena nato di qualche nostro amico, con il timore che noi un figlio non lo avremo mai. I capelli sono ancora lunghi e siamo ancora giovani.

Si inizia ad invecchiare quando il numero dei ricordi è più di quello dei sogni” sentii dire molti anni fa da un pescatore ma, se non si hanno ricordo perché i sogni rimangono solo dei sogni e non si tramutano in ricordi... mi sono perso ma avete capito il concetto immagino...

http://www.youtube.com/watch?v=rQi8wEHMm5Y


5 commenti:

  1. "I sogni non sempre si realizzano. Ma non perché siano troppo grandi o impossibili. Perché noi smettiamo di crederci". (M.L. King). Credere è il segreto, la chiave. Crediamoci e un giorno avremo dei ricordi, un giorno lontano. Perché i sogni sono tanti e la nostra giovinezza sarà lunga.

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  2. Coincidenza o no, non lo so. Ho aggiornato il mio blog e sono entrata nel tuo a leggere un po', m'imbatto in questo tuo post, molto bello, malinconico, vero. Coincidenza.+
    Buona domenica...

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  3. Coincidenze o no, non lo so. Ho letto il tuo post, coincidenza sarebbe che io stessi studiando economia e volessi iscrivermi a lettere. Sarebbero belle coincidenze queste. Coincidenze o no, non lo so.

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  4. Più che altro era per un discorso sul tempo che passa, sui sogni e un velo di malinconia... buona settimana!

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  5. È un dato di fatto credo che Forever Young è una canzone davvero bella e speciale.

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Comentarios