Ask the Dust

Mi sveglio con i capelli arruffati e qualche ricordo

lunedì 7 marzo 2011

Vendo il tempo in cui ero giovane e leggevo ancora i fumetti

Perché un uomodimezzaetà vende la collezione completa di fumetti del maestro di Rimini a uno sconosciuto? Quegli stessi fumetti che ha comprato nel corso degli anni, che ha amato, che ha aspettato, sfogliato, che ha difeso per decenni dalla moglie che voleva far posto nella libreria alle ultime bomboniere della cognata che si sposava, far posto ai libri di cucina, alle ultime novità Mondadori (malissimo). Dalla stessa moglie che sempre l'ha rimproverato dicendo:"non hai più vent'anni, cosa leggi ancora i fumetti, regalali a qualcuno. Regalali ai nipoti della Rita. Sai che gli piacciono i topolino e i manga."
Quello stesso uomodimezzaetà che si è preso poi parole perché loro di nipoti non ne hanno mai avuti e non ne avranno mai.
Di soldi di sicuro non ne ha bisogno, ha una bella macchina e una giacca che costa molte volte più del prezzo a cui svende la collezione allo sconosciuto, che sarei io.
E ben poche soluzioni trovano una risposta alle domande che mi faccio quando vedo la sua macchina allontanarsi. Leggera, libera e liberata dal fardello che non riesco a capire perché qualcuno dovrebbe mai vendere per poi andare via con la faccia triste e imbevuta di malinconia.

10 commenti:

  1. Non c'è risposta.
    Rimane la malinconia per quella macchina che si allontana, lasciando con la collezione di fumetti anche un pezzo della sua vita.

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  2. Perché prima che un uomo di mezza età è un uomo rassegnato (forse lo aiuterebbe un po' divorziare da quella rompiscatole della moglie con le sue bomboniere e i suoi libri Mondadori, posso dirlo?).

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  3. Per quello io non vendo nessuna mia cosa...Che sia la collezione di Rolling Stones,cd vecchi che non ascolto più o il mio vecchio basso...Hanno un valore molto più grande....Piuttosto non faccio la spesa per un mese.

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  4. Grazia: rimane la malinconia per il fatto che esce dalla sua vita qualcosa che ha iniziato a collezionare molti anni prima e ancor più per il fatto che non ha una persona cui regalarla. Può anche essere che abbia comprato la ristampa super lusso in carta patinata di corto maltese, ma ciò non toglie che avrebbe potuto regalarla a qualcuno...regalarla anche al nipote della Rita.

    Duck: puoi dirlo, lo sottoscrivo.
    "Lo zio di un mio trisnonno suonava il violino,
    il suo sogno era di essere un grande virtuoso.
    Poi si innamorò di una che gli cambiò il destino,lasciò perdere il violino divenne triste e geloso. Dopo un sacco di anni che stavano insieme, quando aveva rinunciato al suo sogno di artista, lei se ne andò via con i profumi e le creme e si mise con uno che faceva il violinista.
    Mi insegnò che rinunciare all'ambizione è sbagliato, che poi la dea si vendica se c'hai rinunciato."(lo stonato con la zeppola)

    Violet: rimane la rassegnazione ma rimane la collezione completa di corto maltese nella mia libreria. Al suo fianco i primi numeri di rolling stones e il mio basso ibanez che suono raramente ma che non venderò mai. Forse lo regalerò a mio figlio, se mai lo avrò, o a mio nipote o semplicemente lo terrò sempre con me. A mio figlio o nipote ne comprerò un'altro e ricomincerò a suonare con loro.

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  5. C'è chi direbbe che la risposta sta in quel "non hai più vent'anni", nel fatto che prima o poi ci si lascia convincere dalla teoria che esista un'età limite per ogni cosa. Le cotte fino ai 14 anni,la laurea entro i 27, un figlio entro i 40 e così via. Non importa quanto un fumetto abbia significato (o significhi ancora) per te , arriva un'età in cui i fumetti non si leggono più. C'è chi direbbe che è semplicemente una di quelle tante promesse che ci facciamo da giovani e non riusciamo a mantenere. Ci promettiamo di restare fedeli a noi stessi e poi un giorno girandoci indietro non ci ricordiamo più come eravamo quando abbiamo fatto quella promessa. A volte cediamo per quieto vivere con una moglie amante della mondadori, a volte semplicemente guardiamo i fumetti e anzichè ricordi preziosi ci sembrano solo carta vecchia.
    Forse la soluzione sta davvero nel non arrendersi, nel rileggere orgogliosamente il primo numero della collezione almeno una volta all'anno e soprattutto nel ricordarsi la prima volta in cui quel numero l'abbiamo portato a casa. Che tu senta tuo figlio suonarlo o che tu lo suoni con lui spero tu possa comunque ricordarti sempre la prima volta che hai voluto un basso.

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  6. ho una collezione di Linus, a cui ero abbonata, dall'83 all'87, non la venderei per nulla al mondo. Sarebbe come se volessi sbarazzarmi delle mie risate in spiaggia, leggevo e ridevo da sola come una cretina, gli amici dicevano ma che ti ridi? riipetevo le battute delle strisce di angese, staino, lunari, e schulz e mi dicevano tu sei matta.... e io gongolavo, affinavo il mio senso dell'umorismo. come potrei vendere le mie risate?

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  7. @anonimo: Spero di poter sempre ricordare com'ero quando ho fatto quella promessa.
    Spero anche che, un giorno, non sarò tanto diverso da quello che ora vorrei diventare, ora che ho poco più degli stessi anni del secolo in cui vivo. Grazie

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  8. Si baratta la propria essenza con l'aria che serve per respirare, a volte. Per fortuna non sempre.
    Spero di non dover arrivare un giorno a questo baratto, soprattutto per mano di chi avrò accanto... sarebbe triste, molto.
    Buona domenica!
    p.s. per fortuna sono fuori da ogni teoria circa l'età limite per fare ogni cosa...

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  9. Nuuuuuu!!!!! Maledettooooo!!!!! Dovevo esserci anche io a PD ieri seraaaaaa!!!!!! Ma nessuno voleva mettere la macchina e quindi è saltato tutto....Maledetta me e la mia auto che mi lascia a piedi ogni 12 km...

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  10. Mi sveglio con i capelli arruffati, poca voce, qualche ricordo.
    Mi sono piaciuti veramente molto. E' la prima volta che li vedo live e meritano proprio...Avevo solo vent'aaaaaaanni!!!uno show che sa da colonna sonora di qualche libro di formazione tardo adolescenziale intrinso di parolacce, tarantino, primi amori, disagi in famiglia, fughe punk, rino gaetano, poco mangiare, molto bere e molto fumare...tipo la guarra degli antò o vattelapesca. Buona giornata

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